17 maggio 2012. Alla presenza del sottosegretario di stato alla Difesa Gianluigi Magri e del capo di stato maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Claudio Graziano, ha avuto luogo oggi a Sassari la cerimonia di saluto al personale della brigata meccanizzata “Sassari”.
La grande unità, agli ordini del generale di brigata Luciano Portolano, il 30 marzo scorso ha completato in Afghanistan il proprio impegno di oltre sei mesi, nell’ambito del Regional command west, comando Nato multinazionale e interforze della missione Isaf (International security assistance force).
Nel corso del suo intervento, il generale Graziano, dopo aver ricordato i caduti ed i feriti in operazione, ha ringraziato il sottosegretario Magri che con la sua presenza ha conferito ulteriore solennità ad una cerimonia che conferma: “La riconoscenza che, oggi, a nome di tutto l’Esercito voglio testimoniarvi, per i brillanti risultati che avete ottenuto nel più impegnativo contesto operativo tra quelli che vedono attualmente impegnato l’Esercito italiano – ha detto il generale Graziano, che ha poi aggiunto – in questo difficile contesto operativo, la brigata Sassari insieme al 66° reggimento fanteria aeromobile e ai marò del reggimento San Marco, ha dato nuovamente prova di grande efficienza, concretezza e affidabilità, mettendo in evidenza le capacità di condurre al meglio operazioni decentrate, caratterizzate da un’elevata autonomia sul terreno”.
Il sottosegretario Magri, nel portare il saluto del ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola, ha sottolineato come: “l’Italia vi ringrazia per ciò che avete fatto e di voi è orgogliosa. L’Italia è in Afghanistan per una risoluzione delle Nazioni Unite per contrastare il terrorismo internazionale ed il nostro impegno per la pace ha come obiettivo il progressivo trasferimento della sicurezza dell’Afghanistan alla sue forze di sicurezza e cui voi, soldati della Sassari, avete dato un contributo concreto”
Al cospetto delle pluridecorate bandiere di guerra del 151° e del 152° reggimento fanteria “Sassari”, del 3° reggimento bersaglieri, del 66° reggimento fanteria aeromobile “Trieste”, del 5° reggimento genio guastatori, dello stendardo del 5° reggimento Aviazione dell’Esercito “Rigel” e della bandiera di guerra del reggimento “San Marco” della Marina militare, hanno partecipato il prefetto di Sassari Salvatore Mulas, il sindaco Gianfranco Ganau, il presidente della provincia Alessandra Giudici, il presidente della regione Sardegna e numerose altre autorità civili, religiose e militari. In particolare, il presidente Cappellacci ed il sindaco Ganau, nei loro discorsi hanno tributato un sentito riconoscimento e ringraziamento alla “Sassari” e all’Esercito.
Redazione