8 maggio 2013. Alla presenza del ministro della Difesa Mario Mauro, del capo di stato maggiore della Difesa, ammiraglio Luigi Binelli Mantelli e del capo di stato maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Claudio Graziano, si è celebrato oggi a Roma il 152° anniversario della costituzione dell’Esercito italiano.
Il generale Graziano, dopo aver ringraziato il ministro della Difesa che con la sua presenza “ha conferito grande lustro a un evento ridimensionato per le necessità di contenimento delle spese”, ha sottolineato, “la fondamentale importanza, per l’Esercito, di questo appuntamento”.
Il capo di stato maggiore dell’Esercito ha poi espresso a tutte le famiglie dei caduti nell’assolvimento del dovere “la calorosa vicinanza dell’Esercito e sentimenti di profonda riconoscenza per l’esemplare dignità con la quale hanno affrontato il loro immenso dolore”, e ha rivolto ai feriti in operazione “un ringraziamento per la serena fermezza con cui affrontano quotidianamente la propria vicenda personale”, rivolgendo loro “l’augurio di rientrare presto nei ranghi della Forza armata”.
Al termine del suo discorso, il generale Graziano, rivolgendosi al ministro della Difesa, ha ribadito quanto “difficile è la sfida che attende l’Esercito nell’ambito della profonda riorganizzazione, in chiave riduttiva, dello strumento militare. Una sfida difficile che l’Esercito saprà affrontare con la consapevolezza di essere un’Istituzione sana, efficiente, ricca di valori, che guarda avanti con ottimismo e che farà sempre il meglio con le risorse che il Paese intenderà porre a sua disposizione”.
Nel corso dell’evento il ministro della Difesa ha consegnato le seguenti onorificenze:
– medaglia d’argento al valore militare, alla memoria, al caporal maggiore scelto David Tobini, caduto in Afghanistan il 25 luglio 2011;
– medaglia d’argento al valore militare, al maresciallo capo Vincenzo Fanelli e al caporal maggiore capo scelto Giuseppe Scalavino;
– medaglia d’argento al valore dell’Esercito, alla memoria, al capitano Massimo Ranzani, caduto in Afghanistan il 28 febbraio 2011 e al primo caporal maggiore Matteo Miotto, caduto in Afghanistan il 31 dicembre 2010;
– croce d’onore, alla memoria, al sergente maggiore Michele Silvestri, caduto in Afghanistan il 24 marzo 2012 e al caporal maggiore Tiziano Chierotti, caduto in Afghanistan il 25 ottobre 2012;
– croce d’onore, al primo caporal maggiore Monica Contrafatto e al caporal maggiore Giovanni Memoli;
Le celebrazioni per il 152° anniversario della costituzione dell’Esercito assumono, quest’anno, un particolare valore simbolico in quanto, coincidono con altre significative ricorrenze. La prima è rappresentata dal 70° anniversario della Guerra di Liberazione che segnò la rinascita della Nazione anche grazie al contributo dell’Esercito testimoniato dagli oltre 87mila soldati italiani fra caduti, feriti e dispersi.
La seconda ricorrenza è rappresentata dal 20° anniversario delle operazioni Albatros in Mozambico e Ibis in Somalia, condotte con “volontari” di leva, dove persero la vita complessivamente 13 militari.
Infine, la ricorrenza del 10° anniversario dall’avvio dell’operazione Antica Babilonia, per contribuire alla stabilità e alla sicurezza in Iraq, nel corso della quale persero la vita 11 soldati dell’Esercito.
Attualmente sono circa 9mila i militari della Forza armata impegnati in operazioni sul territorio nazionale e fuori dai confini nazionali.
L’Esercito celebra la ricorrenza del 4 maggio 1861, data in cui Manfredo Fanti, in qualità di ministro della Guerra, decretò che il regio esercito, prima denominato armata sarda, avrebbe preso il nome di Esercito italiano.
Redazione