6 luglio 2011. Alla presenza del comandante dell’Aviazione dell’Esercito, generale di corpo d’armata Enzo Stefanini, presso il Centro addestrativo di Viterbo, si è celebrata ieri la chiusura del 1° corso piloti osservatori dall’elicottero del 2010 ed il 63° corso piloti osservatori dall’aereo.
Alla cerimonia militare aperta ai familiari hanno partecipato il presidente della provincia Marcello Meroi, il vice sindaco di Viterbo ed autorità civili e militari della città.
Il lungo iter di addestramento ha visto impegnati i frequentatori provenienti dai corsi regolari delle Accademie : il 186° di Modena ed il 9° di Viterbo.
I corsi hanno avuto inizio presso le scuole basiche di volo, il 72° stormo dell’Aeronautica Militare Italiana in Frosinone per gli elicotteristi e U.S. Naval Aviation School in Pensacola ( USA) per il pilota di aereo.
Successivamente al conseguimento dei rispettivi brevetti militari di pilota, i frequentatori hanno iniziato la fase presso il Centro che con un duro programma ha conferito loro le capacità necessarie ad operare nelle unità di volo dell’Aviazione dell’Esercito attraverso l’addestramento al volo tattico, l’addestramento al tiro con armamento di bordo, l’addestramento al volo notturno con sistemi di visione ad intensificazione di luce, l’addestramento alla sopravvivenza per equipaggi di volo, alle resistenza all’interrogatorio ed alla sopravvivenza in mare.
Pronti ed addestrati hanno sostenuto e superato l’esame di specialità che li ha portati a conseguire il brevetto di pilota dell’Esercito.
Benvenuti nell’Aviazione dell’Esercito ai giovani piloti, in questa specialità giovane, dinamica, al passo con i tempi ed espressione di una componente operativa e umana altamente qualificata, che ha partecipato a tutte le operazioni in Italia e all’estero e si è sviluppata con l’introduzione in servizio di macchine sempre più sofisticate sino all’attuale configurazione resa possibile con l’acquisizione dei nuovi elicotteri da esplorazione e scorta A129 “Mangusta” prima e dell’elicottero da trasporto tattico NH90 poi.
Fonte: Comando Aviazione dell’Esercito