29 maggio 2012. La giornata conclusiva della 80° edizione del concorso ippico internazionale di piazza di Siena ha regalato emozioni intense a tutti gli appassionati di equitazione che hanno assistito ad un elettrizzante gran premio città di Roma.

 

I 49 binomi presenti  si sono sfidati in una categoria a due manches da 1.60 alla presenza di numerose autorità convenute per l’occasione. Il caporale Lucia Vizzini,  atleta militare di eccellenza del Centro militare di equitazione,  sul cavallo  Loro Piana Quinta Roo ha rappresentato l’Esercito italiano con una prova convincente, chiudendo la prima manche con due errori ed 8 penalità.

Nella mattinata, l’amazzone militare  aveva conseguito un ottimo  quarto posto nella categoria 1.45 a tempo in sella a Loro Piana Lismeen Lancer, prima classificata degli atleti  italiani ed autrice di una prestazione in cui ha dato sfoggio della consueta determinazione nell’affrontare le insidie del percorso. L’atleta militare aveva già nei giorni precedenti  fornito  delle ottime prestazioni. In particolare,  nella giornata del 24 maggio, aveva  concluso  in seconda posizione la competizione nella categoria 145.

Dopo un percorso base chiuso senza sbavature, si era presentata al barrage insieme ad altri sette concorrenti sui 66 iscritti, chiudendo nel tempo di 42,25 che le consentiva di raggiungere il secondo gradino del podio. Poco dopo, nella “150”, aveva  messo a segno un’altra prestazione da applausi sul castrone irlandese Loro Piana Lismeen Lancer. Anche in questo caso percorso netto ed undicesima posizione finale.

La manifestazione si è infine conclusa con la standing ovation tributata alle leggende di questa disciplina, i fratelli Piero e Raimondo D’Inzeo ( 11 i gran premi vinti dai due, rispettivamente 7 Piero e 4 Raimondo), chiamati in campo per ricevere l’abbraccio di tanti campioni del passato tra i quali il tenente colonnello Salvatore Oppes, team manager della scuderia Esercito.

Un momento particolarmente suggestivo ha animato la serata del 26 maggio quando, alla presenza del ministro della Difesa Giampaolo Di Paola, i Lancieri di Montebello hanno eseguito il tradizionale “carosello di lance”, una dinamica e coordinata serie di movimenti in gruppo effettuati governando il cavallo con  una sola mano, mentre l’altra tiene la lancia.

La fanfara, anch’essa in sella, ha  scandito i momenti salienti dell’esibizione conclusasi con la celebre carica di cavalleria a ricordo delle tradizioni ultracentenarie. Nella stessa giornata, infine, il generale di divisione Giuseppe Pilosio, vice comandante militare della Capitale, ha consegnato uno speciale premio  al primo classificato della categoria 150  “ Small Tour Final”.

Redazione

 

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