26 gennaio 2012. Alla presenza del capo di stato maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Claudio Graziano e delle principali autorità scaligere, ha avuto luogo oggi presso l’auditorium della Gran Guardia di Verona l’avvicendamento al comando delle Forze operative terrestri tra il generale di corpo d’armata Francesco Tarricone, cedente e il generale di corpo d’armata Roberto Bernardini, subentrante.
Alla cerimonia, inoltre, hanno assistito in videoconferenza tutti i comandanti dei reparti delle Forze operative terrestri schierati sul territorio nazionale, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, ed i comandanti dei reparti delle Foter impegnati in Afghanistan, Libano e Kosovo.
Il generale Tarricone lascia il comando “con la serena consapevolezza di aver offerto all’istituzione ogni energia ed ogni capacità umana e professionale affinché le Forze operative terrestri potessero assolvere al meglio i propri compiti”.
Nell’assumere il comando il generale Bernardini si è detto pienamente consapevole “della complessità dei compiti che mi attendono in un momento storico, quale quello attuale, che imporrà una profonda riorganizzazione della Forza armata. Ma abbiamo sempre saputo superare con successo questi momenti ed anche questa volta non saremo da meno”.
Il generale Graziano, ha sottolineato l’importanza del contributo delle Forze operative terrestri alle operazioni in corso sul territorio nazionale ed estero ed ha, infine, ringraziato il sindaco di Verona, Flavio Tosi, esprimendo il suo profondo apprezzamento per il legame secolare che unisce la città all’Esercito.
Il generale Tarricone ha lasciato l’incarico dopo più di un anno per assumere, a breve, l’incarico di direttore generale per il personale militare, presso il ministero della Difesa ritornando così nell’ambito interforze, in cui ha già ricoperto in passato gli incarichi di capo dipartimento relazioni internazionali e sicurezza del II reparto dello stato maggiore della Difesa e di capo ufficio generale del capo di stato maggiore della Difesa.
Il generale Bernardini, trevigiano e fino a pochi giorni fa comandante del 1° Fod, nel corso dei suoi 39 anni di carriera ha assolto numerosi incarichi nell’area operativa e nell’ambito dello stato maggiore dell’Esercito e della Difesa. E’ stato, comandante dell’Accademia militare di Modena e vice comandante della missione Nato Kfor in Kosovo. E’ stato, inoltre, addetto per la Difesa presso l’ambasciata d’Italia a Rabat, in Marocco.
Redazione