26 settembre 2011. Il tenente colonnello Marco Mele è da oggi il 15° comandante del reparto comando e supporti tattici della gloriosa brigata “Sassari”.

 

Questa mattina, nel piazzale della caserma “Lamarmora” di piazza Castello, alla presenza del comandante del distaccamento della brigata “Sassari”, colonnello Maurizio Sulig e sulle note di “Dimonios”, il celebre inno dei “Diavoli Rossi” intonato per l’occasione dalla banda musicale della brigata “Sassari”, si è svolta la cerimonia di avvicendamento al vertice dell’unità che il tenente colonnello Pasquale Orecchioni, comandante cedente, ha guidato, per oltre un anno, raggiungendo importanti risultati sia dal punto di vista addestrativo, sia sotto il profilo operativo.

Un consistente numero di militari del reparto comando è già partito alla volta di Herat in Afghanistan dove – agli ordini del generale di brigata Luciano Portolano – opererà, per sei mesi, nell’ambito del Regional command west, il comando Nato a guida italiana, multinazionale e interforze, responsabile della missione Isaf(International security assistance force).

Si tratta, in particolare, di unità specializzate nella gestione logistica ed assetti delle telecomunicazioni, questi ultimi inquadrati nella Joint task force C4, unità interforze che ha il compito di assicurare le comunicazioni vitali per il comando e controllo di tutte le unità italiane che operano nella regione ovest dell’Afghanistan.

Il tenente colonnello Orecchioni lascia il comando del reparto per assumere un nuovo incarico al comando brigata.

Il tenente colonnello Mele proviene dal comando brigata ed ha partecipato alle missioni internazionali per il mantenimento della pace nei Balcani, in Iraq e in Afghanistan. Originario di Nuoro, ove è nato 41 anni fa, ha frequentato i corsi dell’Accademia militare di Modena e di stato maggiore, è laureato in scienze politiche all’università di Torino ed ha ricoperto, tra i vari incarichi in Patria ed all’estero, il ruolo di portavoce della brigata “Sassari”.

 

“Sa vida pro sa Patria”, in bocca al lupo Marco !

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