14 giugno 2013. Un equipaggio dell’Aviazione dell’Esercito ha salvato questa notte la vita a un alpinista disperso in una parete sul monte Agner, nei pressi di Agordo, nel bellunese.

 

I piloti e gli specialisti del 4° reggimento “Altair”, di stanza a Bolzano, grazie all’addestramento al volo notturno in montagna, con l’impiego di strumentazione per la visione notturna, hanno individuato l’alpinista  che da ore era bloccato su una parete inaccessibile.

L’equipaggio ha pertanto eseguito una manovra di atterraggio al buio, a 2500 metri di altitudine, che ha permesso ai  soccorritori del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas) dolomiti bellunesi di raggiungere dall’alto l’alpinista, già in stato iniziale di ipotermia.

Per la sua complessità la missione di recupero ed evacuazione, iniziata alle 23.00 di ieri,  si è svolta in due sortire ed è terminata alle 05.00 di questa mattina. L’alpinista è stato ricoverato presso il pronto soccorso di Agordo.

Solo alcuni giorni fa gli elicotteri e gli equipaggi del 4º reggimento Aviazione dell’Esercito “Altair” avevano eseguito nei pressi di passo Duran, nel bellunese, una prima esercitazione notturna con i soccorritori del Cnsas che sono stati abilitati all’elitrasporto notturno su aeromobili militari dotati di apparati ad intensificazione di luce.

Redazione

 

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