11 maggio 2012. Questa mattina presso la caserma ”G. Duca” di Verona, alla presenza del capo di stato maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Claudio Graziano, oltre seicento volontari in ferma prefissata di un anno hanno prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana di fronte alla bandiera di guerra dell’ 85° reggimento addestramento volontari “Verona”.
Il generale Graziano, rivolgendosi ai giovani volontari, ha espresso parole di incoraggiamento per la strada intrapresa e le prospettive di impiego in un Esercito, quello italiano, sempre più moderno e proiettato ad impegni internazionali: “Il volontario in ferma prefissata di un anno è per noi un elemento essenziale alla base della struttura della forza armata. Voi rappresentate il futuro dell’Esercito e non solo, da voi si attingerà per il reclutamento dei volontari in ferma prefissata di quattro anni, da voi attingeranno le forze di polizia.”
I 613 volontari in ferma prefissata di un anno del 1° blocco 2012, sono giovani che hanno un’età media di 20 anni, ed in possesso, nel 96% dei casi, di un diploma di istruzione secondaria. Il 21% di loro proviene dalle regioni del nord Italia, il 13% dal centro e il restante 66% dal sud e dalle isole maggiori.
Al termine del periodo di ferma nell’Esercito, i giovani volontari potranno proseguire la propria crescita professionale nell’Esercito o nelle altre Forze armate, oppure accedere ai concorsi nel Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, nella Polizia di Stato, nei Carabinieri, nella Guardia di Finanza, nel Corpo Forestale dello Stato e nella Polizia Penitenziaria.
L’85° reggimento addestramento volontari è attualmente una delle 5 unità a livello reggimento/battaglione autonomo, alle dipendenze del comando raggruppamento unità addestrative dell’Esercito in Capua, preposte alle attività di incorporazione e di addestramento basico dei volontari in ferma prefissata di 1 anno e di 4 anni.
Dal 1997, il reggimento addestramento volontari di Montorio Veronese ha curato l’addestramento di oltre 50.000 volontari.
Redazione