5 maggio 2013. “Vi porto la stima e la gratitudine degli italiani e delle massime cariche istituzionali”. Con queste parole il neo ministro della Difesa, senatore professor Mario Mauro, ha salutato i militari del contingente italiano di stanza al comando Isaf (International security assistance force) a Kabul.
“A nome mio personale, un sentito ringraziamento per il lavoro che svolgete ogni giorno. Grazie anche al vostro costante sostegno il processo di transizione che prevede il passaggio di responsabilità per la sicurezza del paese dalle forze Isaf a quelle afgane procede ad un ritmo più rapido di quanto ipotizzato, tanto che potrebbe concludersi entro l’anno in corso”.
Accompagnato dal sottosegretario alla Difesa, Gioacchino Alfano e dal capo di stato maggiore della Difesa, ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, il ministro è atterrato all’aeroporto internazionale di Kabul, dove è stato accolto dall’ambasciatore italiano in Afghanistan Luciano Pezzotti. Dopo un incontro con il personale nazionale che opera nel comprensorio dell’aeroporto, a cui il ministro ha indirizzato parole di elogio per l’alta qualità del lavoro che stanno svolgendo, la delegazione ha raggiunto il quartier generale dell’Alleanza atlantica nella capitale afgana, dove ha avuto l’opportunità d’incontrare anche i militari italiani in servizio al comando Isaf.
Il giorno successivo la delegazione è stata ricevuta dal generale dei marines Joseph Dunford, comandante di Isaf. Il colloquio si è svolto in un clima di estrema cordialità e l’ufficiale statunitense ha espresso grande soddisfazione per l’opera profusa e per i brillanti risultati ottenuti dalle Forze armate italiane impegnate in Afghanistan. Contributo che, ha sottolineato il generale Dunford, per la quotidiana dedizione e l’elevata professionalità con cui è fornito, è presupposto indispensabile per il successo della missione di supporto al governo afgano, con particolare riferimento alla delicatissima fase di transition in corso.
Il ministro Mauro si è poi recato al ministero della Difesa afghano dove ha avuto un incontro con il presidente della repubblica islamica d’Afghanistan, Hamid Karzai. Il colloquio ha riguardato lo stato dell’arte di alcune iniziative di collaborazione militare a sostegno delle Forze armate afgane, che stanno assumendo un ruolo sempre di maggior peso nel processo di stabilizzazione e transizione del paese.
Redazione