16 marzo 2012. Il generale di corpo d’armata Marco Bertolini, comandante del Coi, (Comando operativo di vertice interforze) ha visitato il contingente italiano in Afghanistan.


 

Accompagnato dal capo di stato maggiore del Coi, generale di divisione aerea Settimo Caputo, ha iniziato la visita il 14 marzo scorso con il trasferimento nella base operativa avanzata (Fob) “Lavaredo” a Bakwa, settore della task force south – east, per presenziare alla cerimonia del passaggio di responsabilità tra il reggimento “San Marco” e il 1° reggimento bersaglieri.

Inoltre, ha effettuato una ricognizione operativa nell’avamposto (Cop) “Ice” a Buji, area interessata all’operazione “Wheelbarrow” che vede coinvolti circa 1.200 soldati delle forze di sicurezza afgane operare, in stretta collaborazione con unità del contingente italiano, per estendere l’area di sicurezza  nell’estremo settore sud-est.

In serata, rientrato ad Herat, dopo aver visitato anche alla task force south a Farah, su base 152° reggimento “Sassari”, ha partecipato ad un briefing informativo, tenuto dal comandante del RC-West, generale di brigata Luciano Portolano, sulle principali operazioni in corso e future, sui risultati ottenuti nel settore della sicurezza, nel sostegno al governo locale e nello sviluppo dell’area di responsabilità del Comando regionale.

Il giorno successivo, dopo aver incontrato in un’adunata a camp Arena  il personale di tutte le Forze armate libero da impegni operativi, si e’ trasferito con il comandante di RC-West nel settore nord, affidato al 151° reggimento “Sassari”, presso la Fob “Columbus” a Bala Murgab, e nel settore centrale, sotto la responsabilità’ del 66° reggimento aeromobile “Trieste”, presso la Fob “La Mormora” a Shindand, per salutare i fanti della “Sassari” e del “Trieste” giunti a circa due settimane dal termine del loro impegno in teatro operativo. La visita e’ terminata il 16 marzo.

Redazione

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