10 gennaio 2012. E’ stato inaugurato l’altro ieri un impianto di approvvigionamento idrico nella clinica del villaggio di Lash e Jovein, a circa 90 chilometri a sud della città di Farah, nel settore di responsabilità del contingente italiano.

 

Condotta nell’ambito di un’operazione di sicurezza del 152° reggimento “Sassari” nel settore Sud, ai confini con l’Iran, l’attività è stata realizzata dal 5° reggimento genio guastatori, grazie alla donazione di una pompa idraulica e di un impianto di alimentazione ad energia solare da parte del Rotary Club, sezione di Macomer (NU).

Si è trattato di una delle molteplici attività a supporto della popolazione che il comando regionale ovest , Rc-west, a guida brigata “Sassari”, porta avanti per lo sviluppo dell’economia e, in generale, per il ripristino nell’area di propria responsabilità.

Nelle ultime settimane numerose sono state le attività umanitarie in tutte le province, da nord a sud, con la distribuzione di aiuti e con la realizzazione di progetti ad impatto immediato (quick impact projects) in vari settori, dalla scolarizzazione all’assistenza sanitaria a favore della popolazione che permette di mantenere un rapporto costante e di fiducia con la comunità afgana.

Tra le altre, la donazione di materiale scolastico, arredi per ufficio e di una stampante al Dipartimento per gli affari femminili (Department of women affairs) di Farah, svolta dal 152° reggimento “Sassari”; la donazione di calzature in gomma e coperte per i bambini dell’orfanotrofio di Farah; la consegna di giocattoli ai figli delle guardie carcerarie e delle detenute del carcere di Herat, svolta dal Provincial reconstruction team (Prt) di Herat, su base del 3° reggimento bersaglieri e la sistemazione di un muro perimetrale di una scuola in Bala Murghab, svolta dal 151° reggimento “Sassari”.

Le attività di supporto alla popolazione concorrono al successo di quelle operative per la lotta agli “insurgents”, accrescendo il consenso della popolazione civile nei confronti delle forze della coalizione e soprattutto delle istituzioni locali che favoriscono e sostengono il processo di transizione.

Fonte: Isaf Rc-west PI

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