28 gennaio 2013. Si avvia alla conclusione in questi giorni, al quartier qenerale della missione Isaf a Kabul, l’avvicendamento tra il Dcm (Deployable communication module) italiano, unità della Nato di stanza a Grazzanise(Caserta) e l’omologa unità statunitense.


 

I Dcm’s sono unità di supporto dell’Alleanza Atlantica altamente specializzate nel campo tecnico-informatico, con un’altissima prontezza operativa, in quanto impiegabili ovunque in tempi rapidissimi nei teatri operativi.

L’unità interforze, comandata attualmente dal maggiore Valerio Golino e costituita nel mese di febbraio del 2012, ha avuto il suo primo impiego operativo nel luglio dello stesso anno a soli quattro mesi dalla costituzione. Il Dcm-D italiano di Grazzanise è composto da militari provenienti dai ranghi dell’Esercito italiano e dell’Aeronautica militare Italiana, professionalmente qualificati nel campo dell’informatica e delle telecomunicazioni. I militari, hanno assicurato per sei mesi sia la gestione sia la realizzazione ex novo di reti informatiche.

Notevoli i numeri messi in gioco dai tecnici militari italiani: oltre 9000 interventi sulle reti e sistemi informatici, 500 utenze internet per il benessere del personale, aggiornamenti di 1300 macchine informatiche, supporto per 24 ore al giorno, 7 giorni a settimana al personale ISAF dislocato presso il comando e le varie sedi del governo afghano di Kabul, nonché svariati interventi per la costante tenuta in efficienza delle reti e il mantenimento degli standard di sicurezza informatica.

Redazione

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