25 giugno 2012. Alle ore 08,50 locali (06,20 italiane) in Adraskan (RC West), all’interno del locale campo addestrativo della polizia afgana, si è verificata una esplosione che ha interessato una garitta di osservazione installata nei pressi della linea di tiro del poligono, coinvolgendo tre carabinieri appartenenti al Police speciality training team (Pstt).
A seguito dell’esplosione, il carabiniere scelto Manuele Braj, 30 anni di Galatina (Le), effettivo al 13° reggimento “Friuli-Venezia Giulia” è deceduto sul colpo, mentre altri due militari dell’Arma, effettivi rispettivamente alla 2° brigata mobile di Livorno e al 7° reggimento “Trentino-Alto Adige”, sono rimasti feriti alle gambe e sono stati successivamente elitrasportati presso l’ospedale militare Usa (Role 2) di Shindand, ove sono ricoverati non in pericolo di vita.
La zona dell’esplosione è stata isolata per permettere i rilievi di rito e la ricostruzione della dinamica.
I familiari sono stati informati. Il carabiniere scelto Braj lascia la moglie di 28 anni e il figlio di 8 mesi.
Redazione