21 gennaio 2012. Dopo quasi settant’anni e una storia da film d’azione, è stato presentato oggi il velivolo storico Ro.37 bis al Parco e Museo del Volo – Volandia che sorge accanto all’aeroporto di  Milano Malpensa. Il velivolo, restaurato e di proprietà dell’Aeronautica Militare, è un pezzo unico al mondo.

Il Ro.37 bis è un velivolo caccia da ricognizione e bombardamento degli anni 30 e rappresenta un pezzo di storia militare e industriale italiana.

Il ritrovamento è stato reso possibile in seguito alle segnalazioni di diversi appassionati e storici. Grazie all’intervento del 132° reggimento artiglieria “Ariete” dell’Esercito italiano, i relitti di alcune carcasse sono stati recuperati all’interno di un deposito di rottami nella periferia a nord est di Kabul, in Afghanistan.  Nel 1937, infatti, l’Aeronautica afgana ne acquistò 16 esemplari della versione Ro.37 bis con motori radiali Piaggio P.IX da 550 cavalli.

“Il ritorno del Ro.37 bis, come tutto ciò che testimonia i periodi storici passati, ha un fondamentale valore per la Forza armata. Anche questo velivolo, che pensavamo ormai perduto, è un tassello di quel continuum di valori, di tradizioni, di sacrificio sul quale l’Aeronautica militare fonda il proprio codice genetico”, ha dichiarato il generale di squadra aerea Giuseppe Bernardis, capo di stato maggiore dell’Aeronautica militare.

“E’ un onore ospitare nei prossimi mesi un pezzo unico al mondo come questo” spiega il direttore Francesco Reale “ciò attesta quanto il Parco e Museo stia crescendo e diventando un punto di riferimento sempre più importante nel panorama internazionale. Inoltre”, ha proseguito il direttore “testimonia la grande sinergia che si è venuta a creare con l’Aeronautica militare che presenta fuori della sede del museo di Vigna di Valle un proprio velivolo, consolidando così la collaborazione tra pubblico e privato per la diffusione della cultura aeronautica in Italia e nel mondo”.

Il restauro, è stato realizzato dalla ditta “Celin Avio” e dal personale dell’Aeronautica militare del 1° Reparto manutenzione velivoli (Rmv) di Cameri  (Novara) e del 10° Rmv di Galatina (Lecce). In particolare, il 1° Rmv ha curato il restauro del motore, partendo dai resti dei 3 motori recuperati, dei relativi accessori e della struttura di sostegno del motore stesso, mentre il 10° Rmv ha avuto la responsabilità della ricostruzione delle strutture in legno delle ali e del relativo rivestimento in tela.

Resterà esposto al Parco e Museo del Volo, per poi andare in esposizione permanente al Museo Storico dell’Aeronautica militare di Vigna di Valle (Roma).

Fonte: aeronautica.difesa.it

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