17 giugno 2012. Il capo di stato maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Claudio Graziano, ha partecipato questa mattina alla cerimonia conclusiva del 60° raduno dei bersaglieri organizzato dall’Associazione nazionale bersaglieri a Latina.
Nel corso del suo intervento il generale Graziano ha rivolto un doveroso e commosso pensiero ai caduti, in particolare al sergente maggiore Massimiliano Ramadu’, di Cisterna di Latina e al 1° caporal maggiore Massimo Di Legge di Aprilia ed ha auspicato un veloce rientro tra i ranghi della Forza armata ai feriti in operazione. Tra questi il caporal maggiore Monica Contraffatto, bersagliere del 1° reggimento, gravemente ferita in Afghanistan lo scorso marzo.
Il generale Graziano ha poi sottolineato l’importanza di questa iniziativa che rafforza ancora di più i vincoli di fratellanza tra i militari in servizio e in congedo, improntati all’adempimento del comune dovere verso il Paese: “Il raduno rappresenta un’importante occasione per riflettere sull’importanza dei valori che sono il tratto distintivo della nostra identità militare”. “In questo 
particolare momento” ha aggiunto il generale Graziano, “la nostra massima attenzione è rivolta alle unità operative dell’Esercito e il corpo dei bersaglieri rappresenta un elemento irrinunciabile della componente operativa. I sei reggimenti bersaglieri, negli ultimi 12 mesi sono stati tutti impegnati nelle missioni all’estero, ciò è un chiaro indicatore del contributo dei bersaglieri alle operazioni fuori area. Attualmente, la brigata Garibaldi sta operando nella regione ovest dell’Afghanistan, mentre l’11° reggimento bersaglieri è impegnato in Kosovo”.
I bersaglieri, simbolo di professionalità e generosità sempre pronti al servizio del Paese, come dimostrato dai soldati della brigata bersaglieri Garibaldi che hanno raccolto e donato quindicimila euro per le popolazioni colpite dal sisma attraverso l’Associazione nazionale bersaglieri.
A testimonianza della vicinanza del Paese all’Esercito e a tutte le Forze armate erano presenti al raduno il senatore Mauro Del Vecchio, il senatore Luigi Ramponi, il presidente della regione Lazio, Renata Polverini, il decano dei bersaglieri, generale di corpo d’armata Vincenzo Lops e il sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi.
Redazione
